I pomodori secchi alla sarda sono uan preparazione che mi riporta all’infanzia, quando il cortile di mia nonna era pieno di ripiani di legno con tutti i pomodori sopra ad asciugare al sole… Il sole qui fa la differenza e quindi oltre che per un fatto di stagionalità legato ai pomodori si deve avere un forte calore.
Per la loro conservazione io uso questo genere di contenitori: Contenitore alimentare in plastica
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Ma come si praparano i pomodori secchi? Per iniziare vi do gli ingredienti.
- pomodori maturi
- sale q.b.
- foglie di alloro
Naturalmente vi lascio un video con le fasi riprese, ma è davvero molto semplice, l’unica accortezza è aggiungere un po di sale ogni giorno e riportare al coperto i pomodori ad ogni tramonto. Ci vorranno circa 6 o 7 giorni per avere dei pomodori secchi a regola d’arte, poi potrete conservarli per tutto l’anno in cantina oppure in frigorifero interponendo tra loro delle foglie di alloro, che regalano un piacevole aroma e assolvono ad una funzione battericida e tengono lontani i parassiti ed insieme al sale aiutano la conservazione.
Ma per cosa si possono usare? Bene i pomodori secchi vengono utilizzati in tante preparazioni tradizionali sarde, per il cosciotto di pecora al forno ad esempio oppure per la capra in umido, per la mitica Panada o per tante altre ricette che richiedono un gusto deciso. Io li uso anche per aromatizzare gli hamburger, con un trito di prezzemolo, aglio e pomodori secchi il gusto è favoloso…
Preparazione filmata